Opere d'Arte
Elemento dominante della chiesa sono le vetrate policrome che inondano l'aula di una luce cangiante.
I toni dell'azzurro e del verde prevalgono nella vetrata posta a est, dalla quale penetrano i dolci riflessi del mattino;
le tinte più decise del rosso e del blu filtrano la forte luce del sole di mezzogiorno,
mentre ai caldi raggi del tramonto sono esposte le vetrate collocate a nord-ovest, con il loro gioco cromatico di giallo, azzurro e verde.
Da notare la fascia dipinta che corre lungo la parte alta delle pareti, realizzata da Romolo Fontana. Il suo spessore non è uniforme, ma aumenta progressivamente mano a mano che procede verso il centro delle tre pareti disposte a triangolo, raggiungendo l'altezza massima in corrispondenza dei pilastri in cemento collocati nel mezzo. In tal modo si produce un singolare effetto ottico che da un lato interrompe illusoriamente la linearità delle pareti, e dall'altro conferisce maggiore profondità prospetti ca alla zona presbiteriale e ai settori in cui si aprono i due ingressi.
Tra le opere conservate nella chiesa si distingue un gruppo scultoreo di Angelo Spampinato raffigurante la Deposizione dalla Croce.
Altre Opere D'arte
Nella Cappella dei Giorni Feriali sono custodite altre opere d'arte provenienti dal vecchio Centro Religioso Maria Immacolata.
Crocefisso - Scultore Fernando Stuflesser (Ortisei)
Tabernacolo - Rovere di Slavonia (Arch. Alberto Desco)